Il cittadino italiano o straniero che ha intenzione di invitare un cittadino straniero a venire, per motivi di turismo, dal suo paese in Italia, deve rendere un dichiarazione sostitutiva, chiamata “lettera di invito“.
La lettera va inviata al cittadino straniero che vuole venire come ospite in Italia e sarà sua cura portarla all’Ambasciata Italiana o al Consolato d’Italia presente nel suo paese, per ottenere il visto d’ingresso per turismo.
Alla lettera d’invito vanno allegati anche altri documenti che sono:
fotocopia della dichiarazione dei redditi dell’ospitante;
fotocopia del contratto di affitto o del rogito, relativi all’abitazione che accoglierà l’ospitato.
Se l’ospitato non è in grado di dimostrare le risorse economiche necessarie per il soggiorno in Italia, l’ospitante può garantire tali risorse economiche tramite una fideiussione bancaria o un deposito a titolo cauzionale o ancora una polizza fideiussoria intestati alla persona invitata, stipulata presso una qualsiasi banca o assicurazione
La ricevuta della fideiussione bancaria o del deposito a titolo cauzionale o la polizza fideiussoria, devono essere inviate alla persona interessata che dovrà presentare la richiesta di visto all’ambasciata o consolato italiano all’estero.
Inoltre:
assicurazione sanitaria avente una copertura minima di €30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio, valida in tutta l’area Schengen
La lettera di invito stranieri deve contenere:
• i dati della persona che ospita;
• i dati della persona o delle persone ospitate;
• l’indirizzo dove si trova l’abitazione di chi ospita;
• il periodo di soggiorno;
• il motivo di soggiorno.